Volontariato e Comunità
Il cuore silenzioso della nostra Casa
Alla Fondazione Martinoli di Lovere, il volontariato è il filo invisibile che tiene insieme le persone, gli spazi e i gesti quotidiani.
Il cuore silenzioso della nostra Casa
Alla Fondazione Martinoli di Lovere, il volontariato è il filo invisibile che tiene insieme le persone, gli spazi e i gesti quotidiani.
È la presenza discreta ma costante di chi sceglie di donare tempo, energie e sorrisi a chi ha bisogno di compagnia, ascolto e calore umano.
I volontari della Casa della Serenità sono il cuore pulsante della nostra comunità: persone comuni che, ogni giorno, rendono straordinaria la normalità.
C’è chi aiuta durante le feste di compleanno, chi accompagna gli ospiti in passeggiata, chi legge loro un libro, chi semplicemente si siede accanto e ascolta.
Sono gesti piccoli, ma pieni di significato, perché qui ogni sorriso, ogni parola, ogni presenza è una forma di cura.
Le volontarie di ieri e di oggi
Alla Casa della Serenità, il volontariato è una tradizione che si rinnova nel tempo
C’è chi, come Speranza, ha dedicato una parte della propria vita al servizio degli altri; e ci sono nuove volontarie che portano avanti quel testimone con entusiasmo e delicatezza.
Le volontarie raccontano che ciò che le spinge non è solo il desiderio di aiutare, ma anche il bisogno di restituire umanità in un mondo che corre veloce.
Molte di loro hanno perso un familiare, altre vivono vicino alla struttura e desiderano donare tempo. Tutte condividono un tratto comune: la convinzione che ogni ora trascorsa accanto a un anziano sia un dono reciproco.
Le loro attività spaziano dall’animazione alle letture, dall’organizzazione di eventi all’aiuto durante le uscite.
Ogni incontro è un’occasione di scambio, ascolto e riscoperta di sé.
“Basta un sorriso o una parola per capire che il tempo donato qui non va mai sprecato.”
– Una volontaria della Casa della Serenità