RSA Aperta
La cura che inizia a casa
La RSA Aperta della Fondazione Martinoli di Lovere nasce per offrire alle persone anziane e fragili la possibilità di rimanere nella propria casa, ricevendo assistenza, supporto e cure personalizzate.
È un servizio pensato per garantire vicinanza, autonomia e dignità, sostenendo anche i familiari che ogni giorno si prendono cura dei propri cari.
Grazie a un’équipe multidisciplinare di professionisti, la Fondazione Beppina e Filippo Martinoli offre una rete di interventi domiciliari e semi-residenziali che unisce competenza, ascolto e attenzione alla persona.
L’obiettivo della RSA Aperta
Il progetto RSA Aperta della Fondazione Martinoli nasce per favorire la permanenza degli anziani nel proprio ambiente di vita, promuovendo la continuità delle relazioni e il legame con la comunità.
È un modello di assistenza territoriale flessibile e inclusiva, che mette la persona e la famiglia al centro del percorso di cura e procura i seguenti vantaggi:
- posticipare il ricovero in struttura,
- sostenere le famiglie nel lavoro di cura,
- garantire un’assistenza personalizzata nel rispetto dei bisogni e delle abitudini quotidiane.
Destinatari del servizio
La RSA Aperta è rivolta a:
- Persone affette da demenza, con diagnosi certificata da medico specialista (neurologo o geriatra di strutture accreditate o da équipe CDCD – Centri per i Disturbi Cognitivi e le Demenze).
- Anziani non autosufficienti, di età pari o superiore a 75 anni, riconosciuti invalidi civili al 100%.
In entrambi i casi, è richiesta la presenza di almeno un caregiver familiare o professionale che assista la persona nel corso della giornata.
Il servizio è disponibile per i cittadini residenti nel territorio dell’Alto Sebino e dei comuni limitrofi.
Le figure professionali coinvolte
Alla RSA Aperta della Fondazione Martinoli collaborano professionisti qualificati che lavorano in sinergia per offrire un’assistenza completa e umana.
Ogni intervento è parte di un progetto condiviso con l’anziano e la sua famiglia e coordinato da un’équipe multidisciplinare.
Medico e infermiere
per la valutazione clinica e il monitoraggio dello stato di salute.
Psicologo ed educatore
per la stimolazione cognitiva e il supporto emotivo al caregiver.
ASA e OSS
per l’assistenza diretta alla persona.
Fisioterapista
per la riabilitazione motoria e il mantenimento delle capacità residue.
Laureati in Scienze Motorie
per programmi di attività fisica adattata e prevenzione.
Prestazioni offerte
Le prestazioni della RSA Aperta della Fondazione Martinoli sono definite in base alle necessità individuali della persona e della famiglia, e comprendono interventi domiciliari e in RSA:
Un aiuto che valorizza la famiglia
La RSA Aperta non si limita a fornire assistenza alla persona fragile, ma sostiene l’intero nucleo familiare.
Il caregiver riceve ascolto, formazione e supporto emotivo, per affrontare con maggiore serenità le difficoltà legate alla cura quotidiana.
L’obiettivo è creare un equilibrio tra il benessere dell’assistito e quello di chi se ne prende cura, costruendo insieme un percorso sostenibile e condiviso.
La cura, oltre la struttura
Con la RSA Aperta della Fondazione Martinoli di Lovere, la cura esce dalle mura della Casa della Serenità per raggiungere ogni casa e ogni famiglia che ha bisogno di sostegno.
È un servizio che unisce professionalità, empatia e innovazione, offrendo una risposta concreta alle fragilità del territorio.
Perché la cura, quando è fatta con cuore, non ha confini.
Come accedere alla RSA Aperta della Fondazione Martinoli
Per accedere alla RSA Aperta della Fondazione Martinoli, il cittadino deve presentare domanda direttamente all’Ente Erogatore, che verifica i requisiti di accesso e le eventuali incompatibilità (con altri profili come ADI, CDI o Misura B1).
Fasi di attivazione del servizio:
- Verifica dei requisiti di accesso e compatibilità con le misure in corso.
- Valutazione Multidimensionale a domicilio, svolta da un’équipe composta da medico, assistente sociale, psicologo ed educatore.
- Predisposizione del Progetto Individuale (PI) e del Piano Assistenziale Individualizzato (PAI), costruiti sui bisogni della persona e della famiglia.
La valutazione analizza gli aspetti clinici, sociali e relazionali, individuando i bisogni e definendo gli interventi più appropriati.
Per informazioni e richieste:
domiciliare@fondazionemartinoli.it
Telefono: 035 960 792
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